
Di diritto in quelle da ricordare in questo 2019: la prima foto dalla Cupola scattata dall’astronauta Luca Parmitano al suo ritorno sulla Stazione spaziale, featuring la Terra del Fuoco (Foto: Esa/Nasa)
Il Po al centro, in nero, e le zone allagate in rosso nell’immagine acquisita dalla missione Copernicus Sentinel-1(Foto: Copernicus Sentinel data (2019), processed by ESA, CC BY-SA 3.0 IGO )
La cometa interstellare 2I/Borisov fotografata dal telescopio spaziale Hubble (Foto: NASA, ESA and D. Jewitt (UCLA)
Si intitola Saturno 2019 quest’immagine del gigante con gli anelli ripresa grazie al telescopio spaziale Hubble (Foto: NASA, ESA, A. Simon (GSFC), M.H. Wong (University of California, Berkeley), and the OPAL Team)
Immagine composta ottenuta grazie al telescopio spaziale Hubble: in rosso lo zolfo, in verde l’idrogeno, in arancio l’azoto e in blu l’ossigeno. (Foto: NASA, ESA, and STScI)
Sempre grazie agli occhi di Hubble agli inizi dell’anno è stato possibile osservare le “code” dell’asteroide 6478 Gault: fenomeni legati alla perdita di materiale da parte dell’asteroide (Foto: NASA, ESA, K. Meech and J. Kleyna (University of Hawaii), and O. Hainaut (European Southern Observatory)
La stella binaria Eta Carinae si trova a 7500 anni luce di distanza. Qui grazie a Hubble è stato possibile evidenziare il magnesio imprigionato nel gas caldo: è quello in blu (Foto: NASA, ESA, N. Smith (University of Arizona), and J. Morse (BoldlyGo Institute)
Una delle immagini spaziali più famose del 2019: quella del buco nero M87 ottenuta grazie all’Event horizon telescope consortium (Ehtc) (Foto: Event Horizon Telescope collaboration et al.)
Mercurio sul Sole, agli inizi di novembre. La prossima volta sarà nel 2032 (Foto: : (NASA/Bill Ingalls)
L’astronauta italiano dell’Esa Luca Parmitano durante le attività extraveicolari di manutenzione e aggiornamento dell’Alpha Magnetic Spectrometer (AMS) (Foto: Nasa)
Un’altra immagine del comandante Parmitano durante una delle attività extraveicolari per l’aggiornamento dell’AMS (Foto: Nasa)
La riconoscete? E’ Bora Bora, vista dalla Stazione spaziale internazionale (Foto: Nasa)
Il risultato di oltre 400 foto scattate nel giro di 11 minuti. Eccolo, nell’immagine ottenuta grazie al lavoro dell’astronauta della Nasa Christina Koch. Quelle linee in realtà sono delle stelle (Foto: Nasa)
Una delle ultime viste dalla Stazione spaziale dell’astronauta della Nasa Nick Hague (Foto: NASA/Nick Hague)
L’uragano Dorian visto dalla Stazione spaziale e ritratto dall’astronauta Nick Hauge (Foto: Nasa)