Dopo una fase di beta testing iniziata lo scorso giugno, subito dopo l’annuncio avvenuto nel corso della WWDC, Apple ha rilasciato pubblicamente la versione 10.15 Catalina, nuova major release del sistema operativo macOS. Vediamo quali sono le principali novità.

macOS 10.15 Catalina può essere installato su MacBook 2015 e successivi, MacBook Air 2012 e successivi, MacBook Pro 2012 e successivi, iMac 2012 e successivi, iMac Pro 2017 e successivi, Mac Pro 2013 e successivi e Mac mini 2012 e successivi. 

 iTunes va in pensione e si “divide” in tre applicazioni: Musica, Podcast e TV. Le nuove app sono simili alle varie sezioni che erano presenti in iTunes ma sono ora suddivise per funzionalità.  La gestione degli iPhone, iPad ed iPod Touch avviene ora tramite il Finder e la sincronizzazione dei contenuti multimediali può essere eseguita utilizzando le tre applicazioni.

Musica offre il pieno accesso alla libreria musicale, proprio come in iTunes, indipendentemente dal fatto che i brani siano stati acquistati o estratti da un CD. iTunes Music Store è incluso nell’app Music ed è ovviamente possibile accedere ai contenuti di Apple Music.

La nuova app Podcast permette di accedere alla propria libreria Podcast, precedentemente ospitata da iTunes. Qui ci sono funzionalità per la navigazione e per la gestione della libreria, oltre a nuove categorie curate dall’editore. 

L’app TV, simile a quelle presenti su Apple TV e dispositivi iOS, offre accesso a film e contenuti TV. Per la prima volta, la nuova app TV supporta i contenuti 4K HDR sui Mac 2018 e successivi oltre al Dolby Atmos.

Altra nuova funzione è Sidecar, molto utile in modo particolare per chi preferisce lavorare su più monitor. Sidecar, infatti, permette di “trasformare” il proprio iPad in un secondo display, senza l’utilizzo di cavi, oltre a poterlo utilizzare anche come tablet per disegnare su Photoshop grazie al supporto ad Apple Pencil. Supportate anche Final Cut Pro X, Adobe Illustrator e iWork.

Come su iPhone ed iPad, anche sui Mac arriva Tempo di Utilizzo che permette di tenere sotto controllo il tempo che trascorriamo al computer per un utilizzo più consapevole. Vengono monitorate le notifiche, l’utilizzo delle singole applicazioni o delle tipologie di applicazioni e le attivazioni dello schermo.

Tempo di Utilizzo può essere del tutto personalizzato e, grazie ad iCloud, è anche possibile una sincronizzazione con tutti gli altri device di Apple legati al proprio account. “In famiglia” consente ai genitori di gestire al meglio l’utilizzo del Mac da parte dei loro figli.

Anche su macOS arriva Arcade, il nuovo servizio in abbonamento mensile che consente l’accesso illimitato ad una serie di titoli esclusivi. Apple Arcade ha un costo mensile di 4,99 euro al mese (con un mese di prova gratuito).

Su macOS, al momento, ci sono poco più di 20 titoli a sui se ne aggiungeranno costantemente altri. Apple Arcade può essere utilizzato accedendo al Mac App Store. I giochi possono essere utilizzati tramite un controller PlayStation 4 o Xbox Wireless.

Tra le altre funzionalità presenti in macOS Catalina ci sono Voice Control, che  consente di controllare le varie funzioni del sistema operativo con la voce tramite Siri (al momento solo in Inglese), una rinnovata applicazione Foto, in linea con quanto visto già su iOS ed iPadOS, le nuove app per Note e Promemoria, ora completamente ridisegnata e Dov’è che aiuta a rintracciare tutti i nostri device con possibilità di blocco remoto, anche se off-line.

Un Apple Watch collegato a un Mac con macOS Catalina potrà essere utilizzato anche per la verifica in tutti quei contesti dov’è necessario digitare la password del Mac o per approvare le installazioni di app. Per l’autenticazione basta fare un doppio clic sul pulsante laterale di Apple Watch quando viene richiesto. L’autenticazione tramite Apple Watch deve essere abilitata nella sezione Sicurezza e privacy delle Preferenze di Sistema. Apple Watch, inoltre, può anche ricevere codici di verifica quando si accede al proprio Apple ID su un nuovo Mac, iPad o iPhone.

Project Catalyst, iniziato con iOS 12, è progettato per consentire agli sviluppatori di app iOS un porting facilitato delle loro app su Mac. Questa funzione permetterà di far aumentare considerevolmente il numero di app disponibili anche sui Mac. 

macOS Catalina migliora anche Gatekeeper, funzione che controlla tutte le app per evitare rischi di sicurezza. I nuovi livelli di protezione richiedono che tutte le app ottengano il permesso dall’utente prima di accedere ai documenti

In macOS Catalina, inoltre, non sono più supportate le app a 32 bit. Durante la fase di installazione verrà mostrato un avviso con, eventualmente, la lista delle app che non funzioneranno più ed andranno sostituite dopo l’aggiornamento. Con macOS Catalina, infine, scompare anche la Dashboard.

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